Risposte Quotidiane - Everyday Answers

Consigli per un matrimonio di successo

di Joyce Meyer

Consigli per un matrimonio di successo

Per anni ho sofferto di scarsa autostima e non riuscivo ad apprezzarmi. Detestavo la mia personalità e il suono della mia voce. Per un qualche strano meccanismo, gli abusi che avevo subito da piccola mi facevano provare un profondo senso di vergogna. Tuttavia, non mi vergognavo più di quello che mi era capitato: mi vergognavo di me stessa. Inoltre ero ferita e, di conseguenza, ferivo altre persone.

Sapevi che se tu non ti apprezzi, non apprezzerai mai nessun altro e non riuscirai ad aiutare il tuo coniuge ad apprezzare sé stesso?

Cercherai continuamente di dimostrare il tuo valore. La guarigione interiore richiede l’accettazione di te stesso, sapendo che il tuo stato attuale non è definitivo e che Dio ti sta costantemente perfezionando. Tutti noi dobbiamo accettare l’amore incondizionato di Dio e riconoscere che Dio non ci ama per via di quello che facciamo, ma in virtù di chi siamo.

Una mattina, mentre pregavo ancora in pigiama, il Signore mi disse: “Joyce, Io non posso fare nient’altro nella tua vita fino a quando non farai quello che ti ho detto di fare riguardo a tuo marito”.

In quel periodo, il Signore mi stava riprendendo perché non riuscivo a essere sottomessa. Avevo un carattere molto forte e un atteggiamento ancora sulla difensiva a causa degli abusi che avevo subito durante l’infanzia, ma mi stavo perdendo le benedizioni che Dio desiderava donarmi.

Dopo aver pregato, mi alzai e andai a farmi la doccia nel nuovo bagno che mio marito, Dave, aveva appena fatto costruire accanto alla nostra camera da letto. Poiché non aveva ancora installato un porta-asciugamani, poggiai il telo da bagno sul copriwater e feci per entrare nella doccia, quando Dave vide quello che avevo appena fatto e mi domandò: “Perché hai appoggiato il telo là sopra?”.

In quel momento percepii le mie emozioni cominciare ad andare in subbuglio. “Che problema c’è se l’ho appoggiato là?”, risposi con tono sarcastico.

Essendo un ingegnere, Dave rispose con tipica logica matematica: “Be’, dato che non abbiamo ancora un tappeto da bagno, se appoggi il telo davanti alla porta della doccia, quando esci l’acqua non gocciolerà per terra mentre allunghi il braccio per prenderlo”.

“E che differenza fa se cade qualche goccia d’acqua sul pavimento?”, domandai sbuffando. Percependo il mio cattivo umore, Dave si arrese, fece spallucce e si allontanò. Alla fine seguii il consiglio di Dave, ma lo feci gettando iratamente il telo sul pavimento. Feci la cosa giusta, ma con l’atteggiamento sbagliato.

Entrando nella doccia dopo aver buttato il telo per terra, ero furiosa. “Ma insomma!”, sbraitai tra me e me. “Non posso nemmeno farmi la doccia in santa pace! Perché non posso fare qualcosa senza che nessuno mi dica cosa fare?”. Piena di frustrazione, continuai a sbraitare.

Anche se ero credente, avevo un ministero e insegnavo agli altri, io stessa non riuscivo a esercitare controllo sulla mia mente, la mia volontà e le mie emozioni. Mi ci vollero ben tre giorni prima di farmi passare la stizza riguardo all‘episodio del telo da bagno.

Durante quei tre giorni ero il rame risonante e lo squillante cembalo descritti in 1 Corinzi 13!

L’amore è la forma più elevata di maturità. Spesso richiede un dono sacrificale. Se l’amore non richiede una qualche sorta di sacrificio da parte nostra, probabilmente non amiamo affatto l’altra persona. Se le nostre azioni non implicano alcun sacrificio, molto probabilmente stiamo reagendo a qualcosa di gentile che il nostro coniuge ha fatto per noi oppure stiamo semplicemente facendo finta di essere cordiali nel tentativo di averla vinta. L’amore è quasi sempre immeritato da parte della persona che lo riceve.

Le nostre decisioni dovrebbero sempre essere prese avendo in mente l’interesse del nostro coniuge. Persino un matrimonio mediocre richiede sacrificio. È importante comprendere che il vero amore dona se stesso.

Sacrificarsi significa non ottenere sempre quello che desideriamo. In altre parole, sia il marito che la moglie sono chiamati ad amarsi l’un l’altra con amore incondizionato. Se una coppia intende godere di un matrimonio trionfante, deve essere disposta a sacrificare i propri desideri egoistici. Per quanto mi riguarda, ogni giorno, quando mi sveglio, scelgo di avere un buon matrimonio. Non lascio questa decisione al caso!

Facebook icon Twitter icon Instagram icon Pinterest icon Google+ icon YouTube icon LinkedIn icon Contact icon