C‘è una sottile differenza tra essere benevoli ed essere condiscendenti. Come leggiamo in Michea 6:8, l’umiltà è l’atteggiamento del cuore e della mente che Dio richiede da noi. Mai, per nessuna ragione, dovremmo considerare noi stessi migliori degli altri.
Se abbiamo di noi un concetto più alto di quello che dobbiamo avere, ritenendoci esageratamente importanti, la nostra vera natura prima o poi si manifesterà attraverso un atteggiamento irrispettoso e un comportamento aspro nei confronti degli altri, compresi i nostri familiari e amici.
È nel tuo migliore interesse dare a Dio ciò che Egli veramente richiede, che altro non è se non praticare la giustizia, amare la misericordia e la bontà, e camminare umilmente con Lui.
Prega
Signore, ho espresso un giudizio su qualcuno e adesso mi sento compunto. Ho bisogno del Tuo perdono, e ho bisogno che Tu trasformi il mio cuore affinché io possa essere gentile, amorevole e misericordioso nei confronti di quella persona. Aiutami a vedere il buono nelle persone anziché il male. Mostrami il Tuo cuore verso di loro, Signore, e aiutami a non avere un concetto troppo alto di me stesso. La Tua Parola dice che se io mi umilio, Tu mi eleverai al momento opportuno. Signore, metto da parte il mio ego e mi propongo di agire con umiltà, confidando nel fatto che Tu sistemerai ogni cosa. Amen.