Senza fede è impossibile piacere a Dio

Senza fede è impossibile piacere a Dio

Senza fede è impossibile piacere a Dio e chi si accosta a Lui deve credere che Egli ricompensa tutti coloro che lo cercano (cfr. Ebrei 11:6). La fede è certezza delle cose che si sperano (cfr. Ebrei 11:1). La Parola di Dio ci promette che se solo avessimo fede quanto un granello di senape, potremmo spostare le montagne (cfr. Matteo 17:20). Abramo sperò e confidò che avrebbe ereditato la promessa che Dio gli aveva fatto (cfr. Romani 4:18).

Alcune persone cercano di avere fede, ma non hanno speranza. Non si aspettano affatto di ricevere qualcosa di buono da parte di Dio, l’emblema della bontà. Sono convinta che la speranza viene prima della fede e che vi è un forte legame tra le due. Non possiamo avere l’una senza l’altra. Come potrebbe mai una persona negativa e senza speranza vivere per fede? Magari potrebbe anche essere credente, ma un uomo o una donna di fede non si limita a credere all’esistenza di Dio: crede anche nella Sua bontà e nel fatto che ricompensa coloro che lo cercano. Una persona di fede confida nella bontà di Dio e si aspetta di sperimentarla, non perché se lo meriti, ma perché Lui ci ha promesso che sarà buono con noi.

I contenuti di questo piano di lettura sono tratti dal libro “Spera in grande!”, scritto da Joyce Meyer e pubblicato da Hachette (Faith Words). Tutti i diritti riservati. L’intero libro è disponibile qui
Facebook icon Twitter icon Instagram icon Pinterest icon Google+ icon YouTube icon LinkedIn icon Contact icon