Ubbidisci prontamente e fedelmente

Ubbidisci prontamente e fedelmente

Una delle cose in cui ho dovuto imparare a ubbidire al Signore è come usare la bocca o, più precisamente, quando smettere di usarla.

Se sei un gran chiacchierone come me, comprenderai perché dico che esistono parole unte dallo Spirito Santo e, poi, ci sono discorsi vani e inutili, quelli da cui l’apostolo Paolo ci mette in guardia nella sua lettera al giovane Timoteo. “Ma evita i discorsi vuoti (profani, inutili, vani), perché fanno progredire nell’empietà” (2 Timoteo 2:16, AMP)

La richiesta speciale che il Signore aveva per me era di imparare a dire ciò che Lui voleva che dicessi, e poi fermarmi. Perché Dio resiste ai superbi (gli insolenti, i prepotenti, gli sprezzanti, i presuntuosi, i vanagloriosi) [opponendosi a loro, frustrandoli e sconfiggendoli], ma dà grazia (favore, benedizione) agli umili (1 Pietro 5:5, AMP).

I contenuti di questo piano di lettura sono tratti dal libro “DRITTI AL PUNTO: lo stress”, scritto da Joyce Meyer. Tutti i diritti riservati. L’intero libro è disponibile qui.
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