Per via del mio ministero incontro tante persone e, purtroppo, noto che tante di loro non si prendono cura di se stesse.
Alcune di esse non stanno per niente bene, come risulta evidente dal loro aspetto e portamento. In effetti, se non ti senti bene, non puoi nemmeno apparire bene. Il modo in cui ti senti si manifesterà in qualche modo: nel tuo linguaggio del corpo, nel tuo sguardo o persino nel tuo colorito.
Dovrebbe venirci naturale prenderci cura di noi stessi, ma allora perché non sempre lo facciamo? Io mi sono data le seguenti spiegazioni:
1. Non sappiamo come prenderci cura del nostro corpo fisico.
Decenni di alimentazione scorretta e disinformazione hanno fatto dimenticare a tante persone cosa significhi mangiare sano.
2. I mass media e la pubblicità ci hanno trasmesso un’immagine distorta del corpo umano.
Da un lato, siamo bombardati da ideali irraggiungibili di bellezza, dall’altro l’obesità è così diffusa che ormai è considerata quasi normale. Dobbiamo “resettare” la nostra immagine interiore dell’aspetto che una persona sana dovrebbe avere.
3. Fare esercizio fisico sta diventando sempre più una rarità.
Per gran parte di tutta l’esistenza umana, l’attività fisica ha sempre fatto parte della vita quotidiana delle persone. Ora tutte le comodità a nostra disposizione hanno ridotto drasticamente il nostro esercizio fisico, nonostante il nostro benessere dipenda fortemente da esso.
4. Siamo scivolati in uno stile di vita insostenibile.
Essendo sottoposti all’incredibile pressione di doverci destreggiare tra carriera e famiglia, dover far fronte a mutui elevati e costi del carburante in continuo aumento, non riuscire a dire di no a tutte le attività che ci vengono propinate, è facile ritrovarci a rinunciare all’esercizio fisico, mangiare un panino al volo e ridurre le ore di sonno pur di rispettare tutti gli impegni presi. Ma in questo modo finiremo per eliminare dalla nostra vita tutto ciò che una volta ci piaceva e ci faceva rimanere in salute. La vita però è un dono e dovrebbe essere vissuta con gioia, all’insegna del benessere fisico e psicologico.
5. Siamo diventati patologicamente altruisti. L’altruismo può causare assuefazione.
Fare cose per gli altri ci fa stare bene e ci fa sentire importanti. Certo, è buono aiutare gli altri e dovrebbe fare parte integrante della nostra vita, ma a me è capitato spesso di vedere che tante persone, nel tentativo di aiutare gli altri, ignorano le proprie necessità di base. L’unica cosa che dà un senso alla loro vita è fare cose per gli altri. Questo è ammirevole, ma vi è il rischio di finire per considerare la sofferenza come una virtù. L’eccessiva sofferenza rende amareggiati, e una volta che il corpo non regge più e la vita smette di essere gioiosa, diventa sempre più difficile servire gli altri. Per poter riparare adeguatamente un’automobile, un meccanico deve accertarsi che tutti i suoi attrezzi siano in buono stato e che tutte le sue apparecchiature funzionino correttamente. Tu devi fare lo stesso con il tuo “attrezzo” più importante: il tuo corpo.
Non sto suggerendo che dobbiamo diventare egoisti, poiché questo ci renderebbe infelici e non è così che Dio ci esorta a vivere. Dobbiamo prenderci cura degli altri e compiere buone opere, senza però ignorare le nostre necessità basilari. Se nella vita non riusciamo a mantenere un equilibrio, prima poi qualcosa si danneggerà e spesso saremo proprio noi.
6. Siamo sempre più soli.
Quando non abbiamo una buona vita sociale o un valido fondamento spirituale che ci tengano alto il morale, diventa facile scivolare nella noia, nella solitudine e nella depressione. Se noi non siamo in grado di riempire quel vuoto, lo farà il diavolo. Come diceva Aristotele, “la natura teme gli spazi vuoti”. Ebbene, il diavolo invece li ama! Ad esempio, ti metterà davanti dei cibi-spazzatura facendoti confondere la tua fame spirituale o emotiva con fame fisica. Mantenere delle buone relazioni interpersonali è un ottimo modo per prevenire la formazione di cattive abitudini.
Dobbiamo circondarci delle persone giuste, che non temeranno di correggerci se ci vedranno “sbandare”. Dobbiamo trascorrere regolarmente tempo in comunione con Dio, imparando i Suoi principi. Il Suo Spirito Santo che opera attraverso la Sua Parola, la Bibbia, ci compungerà quando sbagliamo e ci darà la possibilità di attuare cambiamenti positivi prima di avere un crollo fisico o di ammalarci.
7. Abbiamo dimenticato quanto valiamo.
Questa è la ragione principale per cui non ci prendiamo cura di noi. Se non comprendi quanto sei importante all’interno del Piano generale di Dio, non vedrai il motivo per cui doverti prendere cura di te stesso. Ecco perché è così essenziale ricordare che svolgi un ruolo importante in tale Piano.
Il nostro spirito e il nostro corpo sono strettamente collegati, ed è importante che lo comprendiamo.
Dio ha un futuro grandioso in serbo per te e tu devi essere preparato! Accertati di essere in buona forma fisica e mentale, pronto per qualsiasi cosa Dio ti chiederà di fare.