Io ho vissuto nello scompiglio per buona parte della mia vita. Mi rattrista molto pensare a tutti gli anni che ho sprecato vivendo in quel modo. Ero credente e andavo in chiesa, ma trascorrevo molto tempo arrabbiata riguardo a cose alle quali non potevo rimediare, ero spesso soggetta a sensi di colpa e di condanna, non avevo pace interiore e semplicemente non mi godevo la vita.
Grazie a Dio, ho subito una radicale trasformazione: ho formato l’abitudine di fidarmi di Dio, e ora la vita vale davvero la pena di essere vissuta.
Cosa significa fidarsi di Dio
Fidarsi di Dio significa semplicemente credere che Lui ti ama, che è buono, che ha il potere di aiutarti, che desidera aiutarti e che ti aiuterà. I cristiani sono anche definiti “credenti”, ma spesso ci comportiamo da credenti increduli: ci fidiamo dei nostri amici, della banca, della borsa o del governo più di quanto ci fidiamo di Dio e della Sua Parola.
In Giovanni 15:5, Gesù dice che senza di Lui non possiamo fare nulla. Abbiamo bisogno del Suo aiuto in ogni area della nostra vita. Purtroppo, tante persone vanno in chiesa, ascoltano ciò che dovrebbero fare, ma poi vanno a casa e cercano di farlo con le proprie forze, salvo poi sentirsi frustrate e dire a Dio che ci stanno provando, senza però coinvolgerlo.
Dio vuole che Lo mettiamo al primo posto nella nostra vita. Desidera che riponiamo la nostra fiducia in Lui, in ogni momento e per ogni cosa.
Dobbiamo imparare a fidarci di Dio, non di noi stessi
Io avevo l’abitudine di fidarmi solo di me stessa: l’avevo formata dopo che per anni mi ero fidata delle persone, ne ero rimasta delusa e avevo scoperto di non potermi fidare di loro. Questo mi aveva fatto credere che, se volevo che qualcosa fosse fatta bene, avrei dovuto farla io. Se inoltre non avessi chiesto niente o non avessi aperto il mio cuore a nessuno, non ne sarei rimasta ferita. Quel modo di pensare, però, mi impediva di fidarmi di Dio. Era un’abitudine che dovevo spezzare.
In Proverbi 3:5,6 è scritto: “Confida nel Signore con tutto il tuo cuore, e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri”. Quando ricevi Gesù Cristo come tuo Salvatore, lo Spirito di Dio viene a dimorare dentro di te. Questa è una delle più grandi benedizioni della salvezza: non devi passare per qualcun altro per arrivare a Dio. Egli abita nel tuo cuore e tu puoi imparare a udire la Sua voce.
Il modo migliore per udire da parte di Dio e sapere come Egli vuole che tu viva è quello di sapere cosa dice la Bibbia, la Sua Parola. La Parola di Dio ci trasmette saggezza. Più studiamo la Bibbia, più la nostra mente sarà rinnovata (ved. Romani 12:2): in tal modo, non penseremo più come pensa il mondo, ma possiamo pensare come pensa Dio!
La buona abitudine che fa davvero la differenza
Dobbiamo studiare regolarmente la Bibbia per sviluppare sempre più fiducia in Dio e sapere che possiamo udire da parte Sua. La Bibbia è cibo per il nostro spirito. Quando dedichiamo del tempo a leggere e a meditare la Parola di Dio, rafforziamo il nostro spirito. Allora riusciremo a percepire Dio parlare al nostro cuore (dove vive) e a prendere decisioni basate sulla Sua guida, non solo su quello che noi pensiamo, sentiamo o vogliamo.
Quando andrai oltre quello che vuoi, quello che pensi e quello che senti, e farai ciò che la Parola e lo Spirito di Dio ti dicono di fare, sarai in grado di formare buone abitudini e spezzare quelle cattive. Non solo, ma le benedizioni di Dio, cioè la Sua giustizia, pace e gioia, traboccheranno nella tua vita.
La vita è semplice e serena quando ci rivolgiamo a Dio come piccoli bambini e diciamo: “Signore, non voglio vivere basandomi sulle mie forze. Voglio fidarmi di Te. Quando non so cosa fare, mi fiderò di Te. Quando non comprendo la ragione di quello che succede, mi fiderò di Te. Farò la mia parte con il Tuo aiuto e confiderò nel fatto che Tu ti occuperai di tutto il resto”.