
La discordia è quel terribile spirito maligno che crea un’atmosfera di rabbia latente, facendoti stare male e causando battibecchi, litigi e ogni sorta di comportamenti offensivi. La puoi percepire nell’aria, ma nessuno ha il coraggio di affrontare la situazione.
La discordia è una trappola del diavolo avente lo scopo di rovinare matrimoni, attività commerciali e persino chiese.
È importante comprendere la discordia, quanto sia pericolosa e imparare a contrastarla.
Le cause della discordia
Sono tante le cose che possono causare discordia, ma due tra quelle citate dalla Bibbia sono l’invidia e l’avidità. In Proverbi 28:25 (AMP) è scritto: “Chi ha l’animo avido fa nascere contese, ma chi confida nel Signore sarà saziato e benedetto”.
Ora, se davvero ti fidi di Dio, posso assicurarti che non hai alcun bisogno di essere invidioso di nessuno. Se credi che Dio ti ama e che ha un buon piano per la tua vita, e credi che i Suoi tempi siano sempre giusti, non c’è bisogno di invidiare nessuno.
Le persone avide, che non sono mai soddisfatte di quello che hanno e che vogliono sempre di più, alimentano discordia per due ragioni.
- “Voglio questo, voglio quello…”
Quello che vuoi può causare discordia, che si tratti di una promozione al lavoro, di un oggetto materiale o persino di un ministero. Molte volte le persone cedono alle “opere della carne” (cercando di ottenere determinate cose con le proprie forze anziché con l’aiuto di Dio). In Giacomo 4:1 (AMP) è scritto: “Come nascono le contese (le liti e gli scontri) tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra? Quando bramate quello che hanno gli altri, i vostri desideri non si realizzano”.
- “Se solo avessi… sarei felice”
Rifletti un momento: quanto ti accontenti? O ripeti continuamente a Dio: “Se solo avessi… sarei felice”. Quando le persone sono insoddisfatte, tendono a causare problemi. Con quanta facilità provi risentimento e susciti discordia quando non ottieni quello che vuoi? Forse sei veloce nel criticare gli altri, ma non sono le altre persone o le circostanze che ti rendono insoddisfatto: è una mancanza di fiducia nella provvidenza di Dio per la tua vita (ved. Salmo 37:4).
Due modi per tenere la discordia lontana dalla tua vita
Considera con chi trascorri il tuo tempo. Voglio farti una domanda: che tipo di carattere hanno i tuoi amici? Pensa alle persone con cui pranzi sul posto di lavoro o a quelle che consideri i tuoi migliori amici: sono pettegole? I loro atteggiamenti sono solitamente negativi o positivi? Non dico che dobbiamo separarci da chiunque non sia un credente, anche perché le persone necessitano di vedere la tua testimonianza, ma il mio consiglio è sempre: “Assicurati di essere tu a influenzare positivamente le persone con cui passi del tempo anziché permettere loro di influenzare negativamente te”. C’è una grande differenza.
Custodisci il tuo cuore. Sono convinta che ciò a cui dedichiamo tempo e a cui apriamo il nostro cuore influisca su di noi. Ad esempio, quando mi trovo in compagnia di persone negative, custodisco il mio cuore perché è pericoloso aprire le porte del proprio cuore a persone che sono avide, invidiose, critiche o intolleranti. Se rimani aperto davanti a quegli atteggiamenti, è molto probabile che quella negatività ti contagerà.
Riflessioni finali riguardo alla discordia
Essere avidi, smaniosi e invidiosi è un peccato molto grave. “Non desidererai” è uno dei Dieci comandamenti (ved. Esodo 20:1-17). Volere quello che hanno gli altri è contro il volere di Dio. Non è un problema pensare: “Un giorno vorrei avere quella cosa”, ma diventa sbagliato quando lo pensi con un cattivo atteggiamento.
Quando vedi che qualcuno ha qualcosa che tu vuoi, è sbagliato pensare di sottrarglielo. Piuttosto, chiedi a Dio di aiutarti a essere sinceramente felice per quella persona. Nel frattempo, tieni lontana qualsiasi discordia dalla tua vita e sii di benedizione ovunque tu vada.