Risposte Quotidiane - Everyday Answers

Da chi o cosa trai il tuo senso di sicurezza?

di Joyce Meyer

Da chi o cosa trai il tuo senso di sicurezza?

Quando Gesù è morto sulla croce per noi, è accaduto qualcosa che io definisco “lo scambio divino”: Lui ha cancellato i nostri peccati e tutto ciò che noi non siamo, e ci ha resi giusti davanti a Lui, dandoci accesso a tutto ciò che Egli è.

Dio vuole che tu sia fiducioso, audace, impavido e libero. Ti vuole sano e forte, pienamente in grado di perseguire il tuo destino. Inoltre desidera che apprezzi te stesso e la relazione che hai con Lui.

In Efesini 3:17 (AMP) è scritto: “…che Cristo per mezzo della fede abiti (si stabilisca, risieda, venga a dimorare permanentemente) nei vostri cuori. Siate radicati profondamente e fondati saldamente nell’amore”.

Dio vuole che tu trovi sicurezza in Lui. Ti vuole radicato e fondato nel Suo grande amore per te. Quando trai il tuo valore e la tua importanza da altre cose o persone, ti predisponi ad andare incontro a dei problemi.

Facciamo una piccola verifica: dedica qualche momento a rispondere alle seguenti domande.

Il tuo valore e la tua sicurezza dipendono dal tuo stato sociale o da quanto guadagni?

La tua autostima è condizionata dal tuo aspetto o dalla marca di vestiti che indossi?

Il tuo senso di importanza dipende dall’approvazione degli altri?

Il tuo valore e la tua identità si basano sull’essere sposato o sull’avere figli?

Noi possiamo basare il nostro senso di sicurezza e fiducia su tante cose. Tuttavia, Dio vuole che lo riponiamo unicamente in Gesù Cristo.

Io amo il Salmo 62:6, in cui è scritto che Egli è la nostra “roccia” o “rocca”. Ogni cosa in questo mondo potrebbe cambiare o deluderci, ma Gesù non cambierà né ci deluderà mai!

Da cosa dipende la tua soddisfazione?

Durante i primi anni del mio ministero, io ero estremamente insicura. Non ero radicata e fondata nell’amore di Dio, e per questo motivo, quando tenevo una conferenza e insegnavo la Parola, misuravo il mio successo sulla base di quanti complimenti ricevevo alla fine.

Il problema era che, quando ricevevo tanti complimenti, mi sentivo soddisfatta e tornavo a casa felice. Se, però, non ne ricevevo tanti, me ne tornavo a casa depressa, tormentandomi e domandandomi per tutta la notte che cosa ci fosse di sbagliato in me.

Ringrazio Dio perché mi ha aiutata a sentirmi finalmente sicura in Lui e a non dare troppa importanza alle opinioni altrui. Mi ha anche fatto comprendere che, fintanto che la mia autostima dipendeva dagli altri, sarei sempre stata infelice e instabile.


Chi o cosa ti fanno sentire soddisfatto? Il tuo senso di benessere personale dipende forse da quello che dicono o che fanno gli altri? Quando ti senti instabile, speri che qualcuno venga ad aiutarti a ritrovare la stabilità?


Per quanto sia meraviglioso ricevere amore e incoraggiamento dalle persone, Dio non vuole che il nostro valore dipenda dalla loro approvazione, poiché in tal caso permetteremmo loro di controllarci e manipolarci, e saremmo disposti a fare qualsiasi cosa pur di essere approvati da loro. Daremmo più importanza a ciò che la gente vuole da noi che a quello che Dio desidera da noi.

Ricorda sempre che non puoi influenzare i pensieri e le azioni degli altri. Alcune persone non saranno felici a prescindere da quello che fai, e non puoi permettere a questa loro decisione di condizionare la tua gioia.

Quando, invece, il nostro senso di sicurezza si basa sull’amore e sull’approvazione di Dio, siamo liberi di essere noi stessi e di seguire la guida dello Spirito Santo, anziché farci comandare dagli altri.

Hai la sensazione di non riuscire facilmente a sentirti amato e apprezzato? Se è così, ti invito a dedicare qualche momento a leggere Efesini 1:4-5 (AMP): “In lui [nel suo amore] ci ha eletti [ci ha scelti per se stesso, come suoi] in Cristo prima della creazione del mondo, perché fossimo santi (consacrati e appartati per lui), irreprensibili ai suoi occhi e ineccepibili davanti a lui nell’amore, avendoci predestinati (preordinati, prescelti) a essere adottati (rivelati) come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo, secondo il proposito della sua volontà [poiché così gli è piaciuto in virtù del suo benevolo disegno]”.

Wow! Riflettici per un momento. Prima ancora che creasse il mondo, Dio ti conosceva e ti ha scelto per essere Suo figlio. Guardando ciascuno di noi, ha detto di proposito: “Voglio lui! Voglio lei!”.

Dio ti ama senza condizioni. Ogni singolo giorno della tua vita, Lui dice: “Io ti ho scelto”.

Non c’è paragone

In passato ero terribilmente insicura. Provavo di continuo a indurre le persone ad apprezzarmi e a essere come loro, disprezzandomi quando non ci riuscivo!

Proprio questa insicurezza mi spingeva costantemente a fare dei paragoni con gli altri. Se non siamo sicuri del nostro valore e della nostra importanza, ci ritroveremo a competere con i nostri amici, anziché amarli.

Io ho una personalità forte, energica, decisa, che in realtà è un dono che Dio mi ha dato per aiutarmi ad adempiere la Sua chiamata per la mia vita. Eppure, per anni ho detestato la mia personalità e mi paragonavo di continuo alla moglie del mio pastore, che era tanto gentile, dolce e garbata con tutti. Perché non potevo essere come lei?

Mi paragonavo anche alla mia vicina, una bravissima casalinga che coltivava l’orto e confezionava i vestiti per la sua famiglia. Avrei dovuto farlo anche io, pensavo.

Dave e io ancora ridiamo ripensando al paio di calzoncini che avevo confezionato per lui: le tasche erano più lunghe dei calzoncini e spuntavano fuori! Inutile dire che non li ha mai indossati.

Il fatto è che più mi paragonavo ad altre persone, più insoddisfatta mi sentivo!

Dio, però, non mi aveva creata per essere come loro: mi aveva creata per essere me stessa. Quando finalmente imparai ad amarmi e ad apprezzarmi così come fa Dio, tutto cambiò.

Certo, avevo ancora parecchia strada da fare: all’epoca ero ancora troppo diretta, dura e scontrosa. Avevo disperatamente bisogno dell’aiuto di Dio per sviluppare i frutti dello Spirito nella mia vita, specialmente qualità come gentilezza, mansuetudine e mitezza.


Dio, tuttavia, voleva che io diventassi la versione migliore di me stessa, non di qualcun altro. Voleva che apprezzassi le qualità che mi rendevano diversa e che mi sentissi a mio agio nell’essere la persona che ero.

Non è bello essere circondati da persone che sono sicure e a proprio agio nell’essere se stesse? Persone che non hanno continuamente bisogno di ricevere complimenti o apprezzamenti per sentirsi soddisfatte?

Sentirci sicuri in Cristo, ossia comprendere il valore e l’importanza che abbiamo in Lui, ci trasmette la fiducia necessaria per essere noi stessi e per apprezzarci, e questo ci farà amare più facilmente anche dagli altri.

Ricorda, Dio pensa che tu sia una persona meravigliosa, ed è importante vederti come Lui ti vede. Ti incoraggio a non passare troppo tempo a rimuginare sui tuoi difetti e punti deboli o a paragonarti agli altri. Dedica piuttosto tempo alla Parola di Dio e permettigli di mostrarti quanto speciale tu realmente sia.

Più ti focalizzerai su quello che Dio pensa di te, più felice sarai e più imparerai ad amare la persona che Dio ti ha creato per essere.

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