Siamo tutti “in cammino” per passare dalla schiavitù alla vittoria in Cristo. Gesù non vuole, però, che ci fermiamo a metà strada: ha infatti dato la Sua vita sulla croce affinché potessimo sperimentare il meglio di Dio per la nostra vita!
Per ottenere il meglio che Dio ha in serbo per noi c’è però un prezzo da pagare, e per vedere i risultati desiderati dobbiamo farcene una ragione. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo essere consapevoli di queste dodici cose che dobbiamo inchiodare alla croce e alle quali dobbiamo morire.
Peccato: vale a dire, una disubbidienza intenzionale e premeditata a Dio; cose che sappiamo essere sbagliate ma decidiamo di fare ugualmente.
Biasimo: dobbiamo assumerci la responsabilità per le nostre scelte.
Scuse: è facile decidere che una cosa “è troppo difficile”, ma ciò non ci porterà da nessuna parte.
Autocommiserazione: dispiacersi per noi stessi è un’inutile perdita di energia e non smuoverà Dio, quindi eliminiamo l’autocommiserazione dalla nostra vita!
Lamentela: come dice Filippesi 2:14, dobbiamo fare ogni cosa senza mormorare, brontolare o lamentarci.
Ostinatezza: a tutti noi piace ottenere ciò che vogliamo, ma riceveremo libertà solo quando accetteremo di non far valere sempre e a tutti i costi la nostra volontà.
Ribellione: se non riusciamo a sottometterci alle autorità terrene, non riusciremo realmente a sottometterci a Dio.
Reputazione: i cristiani vittoriosi saranno perseguitati, questo è un dato di fatto!
Ingiustizia: non innervosirti per i malvagi perché Dio prevarrà e darà ai Suoi figli una doppia ricompensa!
Senso di colpa: sii determinato a superarlo. Fidati del fatto che quando Dio ti perdona, Lui dimentica i tuoi errori. Quindi lasciati il senso di colpa alle spalle e vai avanti.
Parole sbagliate: il potere della vita e della morte è nella lingua. Pensa prima di parlare!
Pensieri inadeguati: come l’uomo pensa nel suo cuore, così egli è (Proverbi 23:7). Ricorda che tutti i nostri problemi nascono nella mente. Sottometti tutti i tuoi pensieri all’ubbidienza di Cristo.
Crocifiggere la carne è doloroso e richiede uno sforzo. Lo Spirito Santo, però, è sempre con noi per darci la forza di cui abbiamo bisogno per farcela. Tu hai una scelta da fare: puoi scegliere il dolore della disciplina oggi o il dolore del rammarico domani.
In Cristo siamo più che vincitori, dunque non accontentarti di meno del meglio che Dio ha in serbo per te!