E a me chi pensa?

Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso [si dimentichi, ignori, rinneghi, perda di vista se stesso e i propri interessi], prenda la sua croce e mi segua. MARCO 8:34, AMP

Essendo persone impegnate e cariche di responsabilità, è facile che le nostre proprie necessità siano messe da parte. Prima o poi, però, ci stancheremo e ci esauriremo al punto che il diavolo comincierà a instillare in noi pensieri del tipo: “E a me chi pensa? A qualcuno importa delle mie esigenze?”. A meno che tu non sappia trovare un equilibrio tra il soddisfare le tue valide necessità e il venire incontro ai bisogni degli altri, potrai cadere facilmente nella trappola dell’autocommiserazione, ritenendoti sempre una povera vittima.

Tuttavia, non è questo che Dio vuole per te. Ecco perché hai bisogno anche di riposarti e goderti la vita, in modo da non arrivare all’esaurimento e all’amarezza.

Gesù ha offerto la Sua vita per gli altri, e vuole che tu faccia lo stesso. La vera gioia viene soltanto dall’offrire la propria vita, e non dal lottare per trattenerla (ved. Romani 15:2).


Pensiero potente: io vivo per Dio e Gli offro la mia vita per essere una benedizione per gli altri.

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