Il meglio di noi

Il meglio di noi

Proverbi 14:30 (AMP) dice: “Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia, la gelosia e l’ira sono la carie delle ossa”. È proprio la sensazione che dà la depressione: “carie delle ossa”. Sembra che tutto sia stato corroso.

Galati 6:4 (AMP) ci dice di fare “al meglio la propria opera” per aver “modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché ci si paragona agli altri”. In altre parole, il nostro obbiettivo dovrebbe essere quello di dare “il meglio di noi”, di fare solo quello che crediamo di dover fare senza cercare di far meglio di qualcun altro solo per poterci sentire meglio con noi stessi.

Quando il nostro valore come individui è fermamente radicato in Cristo, siamo liberi dall’agonia del confronto e della competizione. Questo genere di libertà sprigiona gioia. La depressione proviene dal guardare a ciò che non abbiamo o non possiamo fare. La gioia proviene dalla gratitudine per ogni piccola cosa che abbiamo e dal ritenerci benedetti anche solo per essere vivi e per sapere che Gesù è il nostro Signore.

I contenuti di questo piano di lettura sono tratti dal libro “DRITTI AL PUNTO: la depressione”, scritto da Joyce Meyer e pubblicato da Warner Faith. Tutti i diritti riservati. L’intero libro è disponibile qui.
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