E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore [invocando, esaltando e adorando il Signore, cioè Cristo] sarà salvato. —ATTI 2:21, AMP
Anni fa, prima che entrasse in vigore l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza, un mio amico un giorno era in auto col suo figlioletto e stava attraversando un incrocio alquanto trafficato. La portiera del lato passeggero non era chiusa correttamente, e quando lui dovette svoltare bruscamente, la portiera si aprì e il bambino cadde dall’auto, ritrovandosi in mezzo al traffico! L’ultima cosa che il mio amico vide fu un paio di ruote che stavano per investire suo figlio, e in quel momento fece l’unica cosa che poteva fare, ossia gridò: “Gesù!”.
Fermata subito l’auto, corse da suo figlio, il quale, con suo grande stupore, stava benissimo. L’uomo alla guida dell’auto che quasi investì il bambino, però, era in preda a un attacco isterico.
“Stia tranquillo!”, gli disse il mio amico. “Mio figlio non si è fatto niente. Grazie a Dio, Lei è riuscito a fermarsi in tempo!”.
“Lei non capisce!”, rispose l’uomo. “Io non ho mai toccato i freni!”.
Sebbene non ci fosse nulla che quell’uomo potesse fare, il nome di Gesù ha prevalso e la vita del bambino è stata risparmiata.
In tempi di crisi, invoca il nome di Gesù. Più tu ed io vediamo quanto Egli sia fedele nei momenti di bisogno e di crisi, ovvero più assistiamo alla potenza del Suo nome in varie situazioni e circostanze, più la nostra fede si rafforzerà, la nostra fiducia crescerà e più ci avvicineremo a Lui.
Per ogni crisi che ti ritroverai ad affrontare c’è potenza nel nome di Gesù.