…e faccia sì che Cristo per mezzo della fede abiti (si stabilisca, risieda, venga a dimorare permanentemente) nei vostri cuori. Siate radicati profondamente e fondati saldamente nell’amore. EFESINI 3:17, AMP
Il senso di rifiuto nasce come un seme che viene piantato nella nostra vita attraverso diversi avvenimenti. Dio ci ama e ci accetta, ma il diavolo ci ruba questa verità facendoci pensare il contrario, così ci sentiamo respinti e non amati. Quando questo accade, influisce su ogni ambito della nostra vita. Diventa come un albero con tanti rami che producono solo frutti marci.
Le sensazioni che predominano nella tua vita determinano se essa produrrà frutti buoni o frutti cattivi. Se in te predomina il senso di rifiuto, abuso, vergogna, colpa o una scarsa autostima, se pensi costantemente che in te ci sia qualcosa di sbagliato, il tuo “albero” produrrà depressione, negatività, insicurezza, rabbia, ostilità, uno spirito manipolatore, intolleranza, odio e autocommiserazione. Se invece sei radicato in Gesù e nel Suo amore, allora puoi rilassarti sapendo che sei amato e prezioso. Puoi sapere che Dio ti considera giusto in virtù della tua fede in Gesù.
Tutte le aree della tua vita che sono “fuori fase” possono essere riconciliate per mezzo di Gesù e dell’opera che Lui ha compiuto sulla croce. È successo a me, e Dio può farlo anche per te.
Ecco la buona notizia: tu puoi essere liberato dal potere del senso di rifiuto!