…per accordare consolazione e gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion, per dare loro un diadema invece della cenere, l’olio della gioia al posto del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, appesantito e angustiato… per mostrare la sua gloria. ISAIA 61:3, AMP
Dio vuole prendersi cura di noi ma, per poterglielo permettere, è importante che scegliamo di smettere di preoccuparci. Molte persone dicono di volere che Dio si prenda cura di loro, ma poi passano le giornate preoccupandosi e cercando di trovare una soluzione ai loro problemi, invece di aspettare le direttive di Dio. È come se si crogiolassero nella loro “cenere”, pur volendo che Dio dia loro un diadema. Per poter ricevere il diadema da Dio, tuttavia, devono prima dargli la loro “cenere”.
Affidare le nostre preoccupazioni a Dio significa confidare nel fatto che Egli può prendersi cura di noi e lo farà. In Ebrei 4:3 (AMP) è scritto: “Noi che abbiamo creduto (avuto fiducia, confidato e fatto affidamento su Dio), infatti, entriamo in quel riposo…”.
Nel riposo del Signore si entra credendo. La preoccupazione è il contrario della fede. La preoccupazione ci ruba la pace, ci sfinisce fisicamente e può persino farci ammalare. Se ci preoccupiamo, non ci stiamo fidando di Dio e non stiamo entrando nel Suo riposo.
Che magnifico scambio ci offre Dio! Noi gli diamo la nostra “cenere” e Lui ci dà un diadema. Noi Gli diamo tutte le nostre preoccupazioni e ansietà, e Lui ci dà protezione, stabilità, un luogo in cui rifugiarci e gioia in abbondanza. Quale privilegio sapere che Dio si prende cura di noi!
Se Gesù non si preoccupava, neanche tu devi farlo.