
Gesù è venuto sulla terra per offrirci un nuovo modo di vivere. In Giovanni 10:10 (AMP) Egli dice: “Io sono venuto perché abbiano una vita gioiosa e abbondante [piena, traboccante]”. Quando riponiamo la nostra fede in Cristo, credendo che Egli è il nostro Salvatore e che ha perdonato i nostri peccati, possiamo beneficiare della vita abbondante che si è sacrificato per donarci.
L’apostolo Paolo coglieva ogni opportunità per insegnare con passione il Vangelo di Gesù Cristo. La prima volta che si recò in Galazia, le persone del luogo erano idolatre ma, per grazia di Dio, tante di loro giunsero alla conoscenza salvifica del Signore Gesù Cristo tramite la predicazione di Paolo. In seguito, l’apostolo scrisse l’epistola dei Galati allo scopo di difendere il Vangelo da coloro che cercavano di far tornare i credenti neoconvertiti al legalismo, ossia all’obbligo di seguire tutta una serie di norme e regole per poter avere un rapporto con Dio.
In Galati 1:6-8, Paolo afferma: “Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo; il quale poi non è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema”.
Paolo usa parole forti per convincere i Galati del pericolo di accettare o persino considerare l’idea che un vangelo diverso da quello da lui predicato abbia alcuna validità. Egli, infatti, conosce il pericolo dell’inganno e non vuole che i Galati perdano la libertà che hanno appena trovato. Allo stesso modo, anche noi dobbiamo rimanere fermi in ciò che crediamo, e sebbene non dovremmo avere una mentalità ristretta e rifiutarci di imparare cose nuove, non dobbiamo neppure avere una mente talmente aperta da credere a qualsiasi cosa udiamo o leggiamo.
Al versetto 8, Paolo dichiara: “Anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema”. Queste parole non intendono essere una vera e propria maledizione, ma per ispirazione dello Spirito Santo l’apostolo sta pronunciando un giudizio divino su chiunque cerchi di sviare le persone. Il messaggio puro e non adulterato del Vangelo di Gesù Cristo rappresenta l’unico vero vangelo, e qualsiasi dottrina secondo cui dobbiamo aggiungere altre “attività” alla nostra fede in Gesù ci condurrà nella direzione sbagliata. Certo, è buono obbedire a Dio e pregare, ma tutto ciò non ci offre la salvezza: noi siamo salvati in virtù della grazia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo (ved. Efesini 2:8-9).
I Giudei che credevano in Gesù ma anche nell’osservanza di determinate leggi giudaiche erano definiti “quelli della circoncisione”, e Paolo li considerava pericolosi per chiunque non fosse fermamente e profondamente radicato nella verità riguardante il Vangelo. Il viaggio missionario di Paolo in Galazia era stato uno dei più produttivi, con conversioni, miracoli e la fondazione di nuove chiese. Ecco perché ora stentava a credere che, dopo tutto quello che avevano visto e sperimentato, i Galati si stavano già sviando dalla verità.
Ho sentito dire che i “piantagrane” peggiori per la Chiesa (sia oggi che allora) non sono le persone esterne ad essa che la criticano, la osteggiano, la prendono in giro e la perseguitano, ma sono proprio coloro che ne fanno parte e che cercano di cambiare o pervertire il vangelo: persone che prendono la sana dottrina e la distorcono. Non la rinnegano del tutto, ma aggiungono o sottraggono determinati concetti, trasformandola in una falsa dottrina senza che nessuno se ne renda neppure conto.
Troppe persone che “partono col piede giusto” riguardo alla salvezza mediante la fede in Gesù finiscono per lasciarsi ingannare. All’inizio, dopo avere instaurato una relazione personale con Lui, credono che Egli abbia perdonato il loro peccato semplicemente in virtù del Suo amore, della Sua grazia e della Sua misericordia nei loro confronti. Vanno felicemente avanti così per un po’, comincando ad approfondire la loro conoscenza di Gesù e del nuovo modo di vivere che Egli offre loro. Il diavolo, tuttavia, detesta tutto ciò, così mette sul cammino di tali persone qualcuno che presenta loro un messaggio diverso basato, sì, su ciò in cui credono, ma aggiungendo alcuni concetti che, se ritenuti veritieri, finiscono per farle sviare.
Per questo motivo, desidero incoraggiarti a studiare diligentemente la Parola di Dio e a pregare di non lasciarti ingannare da alcun messaggio che non sia coerente con il Vangelo di Gesù Cristo. Prendi la ferma decisione di riporre saldamente la tua fiducia in ciò che Gesù ha fatto per te e non nelle buone opere che tu puoi compiere con le tue forze, le quali non potranno mai giustificarti agli occhi di Dio. Questo è l’unico modo in cui potrai godere della vita retta, pacifica e gioiosa che Gesù si è sacrificato per donarti.