Quanto è sano il tuo cuore?

di Joyce Meyer

Una volta all’anno vado dal medico per una visita di controllo, e una delle cose che esamina sempre è il mio cuore. Un check-up accurato può infatti rivelare se vi sono anomalie che vanno curate prima che si sviluppi una patologia cardiaca.

Sono convinta che dovremmo fare lo stesso col nostro cuore, spiritualmente parlando, poiché il cuore di tutti noi si trova nella stessa condizione, ed è nostra responsabilità prendercene cura. In Proverbi 4:23 infatti è scritto: “Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita”. Fare dei controlli frequenti ci aiuterà a individuare e gestire prontamente eventuali anomalie, sia in ambito fisico che spirituale.

È facile adagiarsi e vivere come un automa, anche svolgendo “attività cristiane”, senza rendersi conto che qualcosa di poco sano si è insinuato nel nostro cuore. Alcune di queste cose non solo condizionano noi, ma possono nuocere o influire negativamente anche sugli altri. Più una problematica, ovvero una condizione del cuore, viene trascurata, più metterà radice e diventerà sempre più difficile gestirla, ma la buona notizia è che possiamo prevenire tutto questo con l’aiuto di Dio.

Metti alla prova e custodisci il tuo cuore 

Per poter adeguatamente custodire il tuo cuore, è importante comprendere cosa significa. Quando parlo della condizione del tuo cuore, parlo di ciò che c’è dentro di te, di quello che ti spinge a fare le cose che fai.

Ad esempio, quante volte hai detto o fatto qualcosa di cui non vai fiero, e hai pensato: “Non posso credere di averlo fatto davvero!”. Ebbene, Dio permette che certe situazioni si verifichino per mostrarci cosa c’è nel nostro cuore. È come quando, durante il mio consueto check-up annuale, il medico controlla lo stato del mio cuore sottoponendomi a determinate prove da sforzo, che hanno lo scopo di individuare eventuali anomalie o di confermare che va tutto bene.

Similmente, Dio ci mette alla prova per mostrarci cosa c’è nel nostro cuore. Non lo fa per svergognarci o imbarazzarci: vuole semplicemente che noi ci rendiamo conto del nostro stato interiore così da poter affrontare le nostre problematiche, gestirle con l’aiuto dello Spirito Santo, e rafforzarci spiritualmente.

Il nostro cuore, dopotutto, determina il nostro comportamento. Quando, dunque, diciamo o facciamo qualcosa che ci “sorprende”, se saremo davvero sinceri con noi stessi (e con Dio) e ci rifletteremo su, scopriremo la radice di quel gesto.

A Dio interessano soprattutto le nostre motivazioni, ossia perché facciamo determinate cose. In Matteo 5:8 è scritto: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”. Dio non considera tanto le nostre azioni esterne, quando ciò che le motiva. Quello che abbiamo dentro, infatti, è la radice che produce ciò che fuoriesce da noi. A Dio interessa specialmente che le cose che facciamo provengano da un cuore puro e guidato dallo Spirito Santo.

Le motivazioni sono come le foglie

La lezione del fico in Matteo 21 ci offre una buona illustrazione di cosa siano le motivazioni. All’inizio, non capivo come mai Gesù maledisse quel povero albero per il semplice fatto che aveva solo foglie e non frutti, ma poi compresi che Egli sapeva che quando un fico ha delle foglie, sotto di esse dovrebbe avere anche i frutti. Gesù era affamato e quel fico stava trasmettendo il messaggio sbagliato.

A volte dobbiamo fermarci nel bel mezzo di quello che stiamo facendo e riflettere sul perché lo stiamo facendo: è per farci notare? Per fare colpo su qualcuno? Per essere elogiati? O è perché ci importa davvero?

Fai un check-up 

Dobbiamo accertarci di fare quello che facciamo “come per il Signore” e per nessun altro scopo. Le gente in questo mondo è spiritualmente affamata, e noi credenti non dovremmo mostrare solamente le nostre “foglie”, ossia apparire cristiani, bensì dovremmo anche portare frutto. E qual è il nostro frutto? È l’amore: amare le persone, aiutarle, essere generosi e non solo col nostro denaro, ma anche col nostro tempo, con la nostra disponibilità, con noi stessi. La gente ha bisogno di vedere l’amore in azione.

Avere un cuore integro davanti a Dio è in assoluto la cosa migliore che possiamo fare per noi stessi. Ecco perché ti incoraggio a fare regolarmente un “check-up” del tuo cuore, spiritualmente parlando: fermati e rifletti sinceramente sulle tue motivazioni. Collabora con lo Spirito Santo, ed Egli ti aiuterà a mantenere il tuo cuore puro e in buono stato, così che tu possa mostrare il Suo amore agli altri in tutto quello che fai.

Facebook icon Twitter icon Instagram icon Pinterest icon Google+ icon YouTube icon LinkedIn icon Contact icon