
Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta per non peccare con le mie parole; metterò un freno alla mia bocca finché l’empio mi starà davanti». SALMO 39:1
Il salmista Davide pregava molto riguardo alle sue parole. Fu lui ad affermare: “Che le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore ti siano gradite, o Signore, mia [stabile e inespugnabile] rocca e mio redentore” (Salmo 19:14, AMP). Nel Salmo 141:3, Davide dichiarò: “Poni una guardia davanti alla mia bocca, Signore; sorveglia l’uscio delle mie labbra”. Da questi versetti possiamo dedurre che Davide era determinato a non peccare con la sua lingua ma, al tempo stesso, si affidava a Dio per avere la forza di seguire le Sue indicazioni.
Una delle cose che dovremmo chiedere a Dio ogni giorno è quella di aiutarci a parlare rettamente. Le nostre parole rivestono una grande importanza, e dovrebbero essere utilizzate per adempiere il proposito di Dio. Dovremmo desiderare di essere Suoi portavoce, riferendo la Sua Parola fedelmente.
Pensiero potente: con la forza che Dio mi dona, io posso domare la mia lingua.