È ingiusto confrontarci con gli altri

È ingiusto confrontarci con gli altri

Guardiamo le altre persone come se fossero lo standard di quello che dovrebbe succederci, ma loro non possono essere lo standard perché Dio imposta un nuovo standard con ogni persona. Il fatto che ognuno di noi ha impronte digitali uniche e diverse è la prova che non dobbiamo competere l’uno con l’altro e vivere di confronti ingiusti.

È ingiusto confrontarci con gli altri. È ingiusto per noi, per gli altri e per Dio. Carica di pressione le relazioni ed è come dire a Dio: “Voglio limitarti a questo e a nient’altro”. E se Dio finisse col darti qualcosa ben più grande di chiunque conosci?

Saremmo soddisfatti di avere ciò che gli altri hanno, ma Dio può andare oltre per la persona che si affida a Lui. Galati 5:26 ci insegna a non essere “invidiosi” e “gelosi” l’uno dell’altro e a non “provocarci” in questo senso.

I contenuti di questo piano di lettura sono tratti dal libro “DRITTI AL PUNTO: la depressione”, scritto da Joyce Meyer e pubblicato da Warner Faith. Tutti i diritti riservati. L’intero libro è disponibile qui.
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