L’uomo non vive soltanto di pane, ma vive di ogni parola che procede dalla bocca del Signore (Deuteronomio 8:3)
Durante i primi anni del nostro ministero, notando che non cresceva tanto quanto avrei voluto, sviluppai un atteggiamento di frustrazione e insoddisfazione. Digiunavo, pregavo e facevo di tutto per indurre le persone a venire alle mie conferenze.
Ricordo che spesso mi lamentavo e sbuffavo quando Dio non mi dava l’incremento che tanto volevo. Dio, infatti, mi metteva spesso alla prova permettendo che la partecipazione e l’entusiasmo delle persone fossero inferiori a quello che io desideravo. Al termine di quegli incontri, domandavo a Dio: “Che cosa sto facendo di sbagliato, Signore? Perché non mi stai benedicendo? Sto digiunando, pregando, donando, credendo, e Tu non stai intervenendo in mio favore!”. Ero così frustrata che mi sembrava di esplodere. Domandavo: “Signore, perché non stai rispondendo alle mie preghiere?”.
Un giorno, Lui mi rispose: “Joyce, ti sto insegnando che l’uomo non vive di solo pane”. Erano le stesse parole che aveva detto agli Israeliti mentre attraversavano il deserto diretti verso la Terra promessa a un passo molto più lento di quanto avessero sperato. Disse loro che ciò aveva lo scopo di umiliarli, metterli alla prova e insegnare loro che l’uomo non vive soltanto di pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
L’idea che Dio mi stesse umiliando e mettendo alla prova non mi piaceva, ma compresi che, dicendo che “l’uomo non vive di solo pane”, Dio intendeva incoraggiarmi a desiderare semplicemente più di Lui, non di qualsiasi altra cosa. Col tempo, il mio ministero crebbe, ma solo dopo che misi Dio al primo posto nella mia vita. Quando riesci a trovare soddisfazione in Dio soltanto, Lui può darti le altre cose che vorresti avere. Lui è il nostro vero pane nella vita e il vero nutrimento della nostra anima.
LA PAROLA DI DIO PER TE OGGI: Rifiutati di vivere di solo pane, ma desidera Dio più di qualsiasi altra cosa.