A volte bisogna solo restare fermi

Tutto Giuda, perfino i loro bambini, le loro mogli, i loro figli, stavano in piedi davanti al Signore (2 Cronache 20:13) 

Mi piace particolarmente il versetto di oggi e il fatto che un’intera nazione stesse ferma davanti a Dio. Devi sapere che, nell’economia di Dio, stare fermi nella fede significa agire. Non è un agire fisico, naturalmente, ma un agire spirituale. Spesso, nella nostra vita, agiamo nella sfera naturale ma facciamo poco o nulla a livello spirituale.

Quando, però, discipliniamo noi stessi per stare fermi e aspettare il Signore, ci stiamo impegnando in un’attività spirituale potente. La nostra volontà e disponibilità a restare fermi dice al Signore: “Io Ti aspetterò finché non farai qualcosa per questa situazione. Nel frattempo, me ne starò tranquillo e vivrò al meglio la mia vita, mentre aspetto Te”.

Il popolo di Giuda, che se ne stava fermo davanti a Dio, aveva tutte le ragioni per cercare di fare qualcosa… qualsiasi cosa che non fosse restare fermo. Alle prese con un’inarrestabile schiera nemica che si stava per abbattere su di essi, minacciando di distruggere la loro terra e ridurli in schiavitù, i membri del popolo saranno stati indubbiamente tentati di ribellarsi o almeno difendersi. Ma non lo fecero. Semplicemente, se ne stettero fermi, sperando in Dio; e Lui, miracolosamente, li liberò.

Chi spera in Dio riceve nuove forze (ved. Isaia 40:31). Magari la forza che acquistiamo mentre restiamo in attesa è proprio quella che ci occorre per poter fare ciò che Dio ci ordinerà di fare quando ci darà le Sue indicazioni. Quelli che sperano nel Signore e Lo aspettano odono la Sua voce, ricevono risposte, ottengono guida e acquistano forza per obbedire a ciò che Lui chiede loro di fare.

LA PAROLA DI DIO PER TE OGGI: Restare fermi davanti al Signore significa mettere la fede in azione.

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