…deponiamo ogni peso… e corriamo con perseveranza la gara che ci sta davanti (Ebrei 12:1)
Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. L’animale ragliò pietosamente per ore mentre il contadino cercava di capire cosa fare di lui. Alla fine disse: “Be’, quest’asino ormai è vecchio e il pozzo va comunque coperto, quindi non vale la pena cercare di tirarlo fuori”. Così chiamò tutti i suoi vicini e chiese loro di aiutarlo. Ciascuno di essi prese una pala e cominciarono a gettare terra nel pozzo, addosso all’asino. Quando l’animale si rese conto di quello che stava accadendo, cominciò a ragliare ancora più disperatamente! Poi, per lo stupore di tutti, fece silenzio. Essi pensarono: “Si sarà rassegnato!”. Qualche palata più tardi il contadino guardò nel pozzo e rimase stupefatto da ciò che vide! Con ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino faceva qualcosa di sorprendente: se la scuoteva di dosso e ci saliva sopra! Arrivava un’altra palata, lui si dava una scrollata e ci saliva sopra. Altra terra, una bella scrollata e su di nuovo! In questo modo, l’asino riuscì ben presto a trotterellare fuori dal pozzo.
Questa storia può insegnarci che, quando arrivano le difficoltà, se solo facessimo silenzio e Lo ascoltassimo, Dio ci direbbe cosa fare. Per la grazia e la misericordia di Dio, io sono riuscita a scuotermi di dosso tante cose nel corso della mia vita: sentimenti feriti, maltrattamenti, abusi, ingiustizie, parole cattive o negative che mi erano state rivolte… Proprio come l’asino, se vogliamo spingerci in avanti e ottenere vittoria nella nostra vita, dovremo imparare a scuoterci di dosso tutto ciò che di negativo incontreremo lungo il cammino della nostra vita!