
Dobbiamo vedere noi stessi in Cristo, il quale Si è sostituito a noi sulla croce pagando il prezzo per la nostra purificazione e per il perdono del nostro peccato.
La nostra identità non è più quella del “peccatore”, bensì quella della “nuova creatura in Cristo”, e c’è differenza tra chi siamo e ciò che facciamo.
A me piace vederla così: i miei figli non sempre fanno cose che mi piacciono o che approvo, ma rimangono pur sempre miei figli.
Lo stesso vale tra noi e Dio.