L’abitudine a Dio

Poi, uscito, andò, com’era sua abitudine, al monte degli Ulivi, e anche i discepoli lo seguirono. LUCA 22:39

Gesù non si recava al Monte degli Ulivi perché era appassionato di alpinismo, ma vi andava per pregare. Nota che trascorrere del tempo con il Suo Padre celeste era una Sua abitudine, un responso automatico non solo nei periodi di tribolazione, ma in ogni tempo.
Nella Bibbia leggerai che tutti i grandi uomini e le grandi donne di Dio avevano abitudini simili. Conoscevano tutti la vitale importanza del tempo speso con Dio.

La Bibbia afferma che Enoc camminava abitualmente con Lui. In Genesi 5:24 si legge: “Enoc camminò con Dio; poi non fu più trovato, perché Dio lo prese”. Ebrei 11:5 rivela come Enoc “fu rapito perché non vedesse la morte”. Invece di fargli attraversare la morte, Dio lo portò direttamente in cielo perché Gli era gradito. Questo è l’esempio di un uomo che aveva sviluppato una relazione così intima con Dio, al punto che il mondo non poteva più ospitarlo. Enoc sviluppò l’“abitudine a Dio”. Rivolgerci a Dio e trascorrere tempo con Lui è ciò di cui abbiamo più bisogno.


Pensiero potente: io ho l’“abitudine a Dio”: sono abitualmente in Sua presenza, rivolgendomi a Lui e trascorrendo tempo con Lui ogni giorno.

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