Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16, AMP)
La Bibbia parla di vari tipi di amore. C’è quello identificato dalla parola greca “filèo”, che significa amicizia, tenero affetto. Poi c’è “eros”, che è l’amore appassionato che si prova per la persona amata. Infine, c’è un terzo tipo, più elevato, di amore: “agàpe”, il tipo di amore che Dio ha nei riguardi di Suo Figlio e del genere umano. È un amore che si sacrifica… l’amore che vediamo in Giovanni 3:16 quando leggiamo: “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio”.
Ci sono moltissimi versetti che parlano di questo tema, che varrebbe davvero la pena approfondire personalmente. Un altro versetto che illustra il concetto dell’amore “agàpe” è Matteo 5:44, che ci insegna ad amare i nostri nemici e a pregare per quelli che ci perseguitano.
Non è difficile pregare per chi è buono con noi, ma pregare per chi ci ha ferito può essere molto arduo. È facile starsene in compagnia degli amici della chiesa, ma costa più fatica andare da quella persona che sembra infelice e sola, e stare semplicemente ad ascoltarla un po’. Questo è l’amore “agàpe”: è sacrificare la propria comodità per fare ciò che è giusto.
Puoi amare le persone con amore “agàpe” essendo paziente con loro, mostrando loro comprensione, dicendo loro cose incoraggianti o non dicendo nulla quando magari potresti. Come esseri umani, siamo per natura egoisti, sempre pronti a domandare: “E chi pensa a me?”. È il momento di dichiarare guerra all’egoismo mediante la potenza dell’amore “agàpe”.
È il momento di comportarci bene ed essere amorevoli con le persone di proposito, mentre studiamo e comprendiamo cosa dice la Bibbia riguardo all’amore. Ed è il momento di permettere all’amore “agàpe” di Dio che è in noi di traboccare per raggiungere gli altri.
Spunto di preghiera
Signore, il tuo potente amore “agàpe” è straordinario. Dammi la forza di metterlo in pratica, mentre dichiaro guerra all’egoismo e decido di vivere, di proposito, una vita all’insegna dell’amore “agàpe”.
