Noi siamo le Sue mani

Noi siamo le Sue mani

Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui (1 Corinzi 12:26–27)

Alcune persone arrivano silenziosamente e timidamente alla fine della loro vita senza aver mai fatto niente per rendere il mondo un posto migliore. Sono talmente impegnate a proteggere se stesse che non tendono mai la mano verso qualcuno che chiede aiuto. Pensa alla tua vicina di casa che ha appena scoperto di avere un cancro in fase terminale e non ha nessuno che le stia accanto. Oppure pensa a quella famiglia di cui hai sentito parlare in chiesa che rischia di perdere la casa perché il marito ha perso il lavoro, la banca è pronta a pignorare loro la casa e non sanno dove andare; sono disperati e non sanno cosa fare; tutti dicono loro che “Dio provvederà”, ma nessuno alza un dito.

Dobbiamo renderci conto che Dio opera attraverso le persone. Noi siamo le Sue mani, i Suoi piedi, le Sue braccia, la Sua bocca, i Suoi occhi e le Sue orecchie. Certo, Dio compie miracoli, ma spesso lo fa attraverso persone che dimostrano un coraggio fuori del comune. Chi riesce a distogliere la mente da se stesso per qualche istante noterà che Dio ha messo sul suo cammino qualcuno che sta soffrendo ed è bisognoso di cure e attenzione. Spesso preghiamo che Dio ci usi ma poi, quando ci prova, siamo troppo “impegnati” per lasciarci usare.

Signore, aiutami a essere le Tue mani e a tenderle verso chi ha bisogno di aiuto. Ti prego, aiutami a fare tutto quello che è nelle mie possibilità. Amen. 

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